Un pubblico caloroso di esperti, appassionati, docenti e studenti ha partecipato al Congresso dei Musei della Stampa e della Carta del 19 settembre 2015, organizzato in collaborazione con la Fondazione Valle delle Cartiere presso il Museo della Carta di Toscolano Maderno (Brescia).
Aprendo i lavori, il Presidente AIMSC Mauro Bodini ha affermato che i Musei sono una ricchezza per il paese poiché s’incrociano con la storia produttiva e culturale del territorio di cui “siamo espressione e nel quale ci identifichiamo”. Una storia che si trasmette tra generazioni diverse e che deve continuare in un’epoca i cui il salto tecnologico e la connessione permanente fanno sbiadire i ponti e la memoria del passato. Gli ha fatto eco il Sindaco di Toscolano Maderno, Maria Delia Castellini, che ha sottolineato come oggi ci sia la necessità di coltivare i valori della cultura e dell’istruzione quali elementi prioritari nella costruzione di una società evoluta ed efficace nelle azioni.
Il Congresso, giunto alla dodicesima edizione, ha coinvolto archeologi, storici, bibliografi, imprenditori, stampatori e mastri cartai con un programma di grande varietà e spessore, moderato da Giorgio Montecchi dell’Università degli Studi di Milano.
Nella mattinata, gli interventi dei relatori Ivo Mattozzi, Carlo Simoni, Erika Squassina, Lisa Cervigni, Gian Pietro Brogiolo hanno avuto il pregio di far conoscere le antiche origini dei centri di Toscolano e di Maderno, “località poste faccia a faccia sulle opposte sponde di un fiume rapace e a volte violento, il Toscolano, i cui abitanti seppero domare, costringendolo a fecondare terreni e a dar anima a opifici per lavorare il ferro e produrre la carta”, richiamando l’interesse di stampatori che divennero famosi per la cura con cui realizzarono le loro edizioni. E a perenne ricordo, nella parrocchiale di Toscolano, è murato un ricco ed elegante marmo con cui si rende merito a Gabriele di Pietro da Treviso di aver, tra i primi, professato l’arte della stampa a Toscolano nel 1478 e ai Paganini che dal 1519 al 1538 resero celebri i loro nitidi caratteri e le corrette edizioni.
La sessione pomeridiana si è sviluppata con nota di Maria Moroni sull’industria cartaria italiana che ha una connotazione “green” da secoli, in quanto basata su un prodotto naturale che incorpora innovazioni di processo e di prodotto, cui hanno fatto seguito le esperienze di Roberto di Puma e di Filippo Cantoni impegnati, rispettivamente, a restaurare e a far rivivere, mantenendo lo stile, la storica Tipografia Bonvini di Milano, fondata nel 1909 (www.bonvini1909.com), e di riattivare l’ex cartiera di Maina Inferiore (sede del Museo della Carta di Toscolano Maderno) per farne un luogo di produzione della carta a mano e di sperimentazione di nuove idee e prodotti. Luoghi speciali per chi ama il mondo della carta, della stampa e della scrittura che possono diventare un vero e proprio volano economico.
A fine incontro, i partecipanti sono stati accolti dai volontari della Fondazione Valle delle Cartiere e di AIMSC che hanno animato i laboratori di fabbricazione di carta a mano e di stampa tipografica.








Tra i momenti piacevoli, si segnalano la consegna delle targhe di merito alle Aziende (Arti Grafiche Boccia, Huber Group, Ingros Carta Giustacchini, I&C) e alla Scuole che hanno sostenuto e partecipato al Concorso “I grandi Maestri della tipografia” dedicato ad Aldo Manuzio per il quale sono giunti 180 bozzetti da 13 scuole di 7 Regioni: dalla Sicilia al Trentino Alto Adige al Piemonte e l’escursione all’Isola del Garda, in un bellissimo scenario.
Questa dodicesima edizione, con l’affluenza registrata, conferma l’importanza dell’iniziativa che non solo è un’opportunità di dare valore ai musei AIMSC ma consente di diffondere la conoscenza e la comprensione di mestieri e di tradizioni di straordinario valore economico, artistico, storico e culturale.
Uno speciale ringraziamento va, quindi, ai molti che credono in AIMSC e hanno sostenuto l’impegno del XII Congresso di Toscolano Maderno, in particolare al main sponsor COMIECO, alle Associazioni della filiera della Carta e della Grafica, all’Ente Nazionale di Istruzione Professionale Grafica, alla Fondazione Valle delle Cartiere, a Burgo Group, alla Fondazione Telecom Italia e al Sindaco, Maria Delia Castellini, per l’ospitalità e la concessione del patrocinio all’evento che è stato il più partecipato degli ultimi anni.