Giovedì 9 marzo ore 18:30 – LINOTYPE e… PIANO-CILINDRICA “L’arte di fondere i pensieri in piombo”

Linotype e Piano Cilindrica

L’arte camuna delle incisioni rupestri della Valle Camonica, che testimonia come fin dalla preistoria l’uomo ha voluto lasciare il suo segno, è una suggestione ben presente nel Museo della Stampa Lodovico Pavoni di Artogne.

Qui a raccontare l’evoluzione della civiltà della scrittura sono le macchine da stampa che ancora oggi trovano dignità di utilizzo. Macchine che si risvegliano e fanno il loro lavoro grazie a tipografi appassionati che, con amore e perizia, sanno come trattare torchi ottocenteschi, macchine piano-cilindriche, linotype, stampanti a stella di gloriosa marca “Heidelberg”.

Guidati da Simone Quetti – fondatore e ideatore – gli artigiani che prestano il loro tempo e il loro sapere al Museo, restituiscono alla comunità di Artogne, agli adulti affascinati e alle scolaresche che partecipano ai laboratori, la meraviglia di composizioni realizzate con i caratteri in lega di piombo conservati nelle casse tipografiche, la finitezza dei piccoli formati ottenuti con le platine, l’evoluzione dell’utilizzo della tastiera per battere i testi…

Sarà Marino Andreoli a parlarci del Museo, intrecciando la storia del territorio, degli uomini e delle macchine, alle tappe dell’evoluzione della stampa. E scoprirete perché la piano-cilindrica e la linotype hanno un posto speciale nel cuore di chi ha realizzato e continua a tenere vivo e operativo il Museo della Stampa!

Ospiti:

Simone Quetti Ex allievo della scuola pavoniana di Brescia, ha portato la prima linotype in Valle Camonica negli anni ’70 e aperto la linotypia “La Valle“ a servizio delle numerose tipografie della zona. Con anni di duro impegno nel campo della composizione tipografica ha portato avanti l’azienda che ora, con le nuove tecnologie, continua proficuamente ad operare gestita dai figli. Simone Quetti ha voluto intitolare il Museo della Stampa di Artogne (frutto della sua passione e dedizione alle antiche arti della stampa) proprio a Lodovico Pavoni, che nel 1921 ha fondato la prima scuola tipografica in Italia.

Marino Andreoli Dal 1973 è stato prima apprendista e poi linotipista presso la linotipia di Simone, con lui ha lavorato per circa 22 anni professando la composizione tipografica meccanica con la Linotype. Da qui la attuale collaborazione con il museo per mantenere attiva e funzionante la linotype installata presso il museo.

Giulio Vezzoli Rinomato e conosciuto stampatore della bassa Valle Camonica che negli anni della stampa tipografica ha gestito magistralmente la propria tipografia con le macchine da stampa tradizionali quali la Heidelberg a stella motorizzata e la Piano/cilindrica manuale 50×70 (macchine presenti e attive al museo) a cui si dedica con passione per mantenerle operative e funzionanti.

Paolo Bonazzoli Giovane volontario e sostenitore del museo, perito meccanico e tuttofare del settore, ha preso a cuore l’aspetto manutentivo di tutte le macchine con le operazioni e riparazioni necessarie per garantirne sempre un buon funzionamento.

Sara Rendina Mente giovane e fresca, di professione grafica, che nel museo ha trovato uno spazio per creare e ripensare, con strumenti e modalità “antiche” ma in chiave moderna, la realizzazione di progetti grafici/tipografici di effetto.


Questo evento è terminato, di seguito la registrazione su YouTube dell’incontro:


Per approfondire e comprendere meglio tutti i segreti della Linotype il Segno Tipografico Museo della Stampa Lodovico Pavoni ha messo a disposizione una serie di immagini con didascalie, raccolte in un documento in formato PDF, che potete visualizzare o scaricare cliccando sull’immagine qui sotto riprodotta.


Curiosità: La linotype nel mondo del cinema.

Nel film “The Post” del 2017, diretto da Steven Spielberg, fra i vari protagonisti del calibro di Meryl Streep e Tom Hanks figura anche la Linotype. Ecco due spezzoni del film che mostrano la nostra diva al lavoro.


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