Toscolano 1381- Rinascita di un’impresa cartaria nella storica Valle delle Cartiere

Questa pagina è stata pubblicata il 4 Dicembre 2014 e potrebbe contenere informazioni obsolete. Inoltre alcuni elementi potrebbero non funzionare correttamente, nel qual caso, vi saremmo grati se lo segnalaste a webmaster@aimsc.it

tuscolano

Il Presidente dell’Associazione dei Musei della Stampa e della Carta, Mauro Bodini, ha portato il saluto e l’augurio dell’AIMSC nel corso dell’incontro stampa promosso dalla Fondazione Valle delle Cartiere il 27 novembre per l’avvio del progetto “Toscolano 1381”, vincitore, insieme ad altri 7 progetti, del bando “Beni invisibili: luoghi e maestria delle tradizioni artigianali” indetto dalla Fondazione Telecom Italia. In sala i rappresentanti delle Istituzioni che nei loro interventi hanno sottolineato come arte, cultura e territorio sono dei volani di potenziale crescita e sviluppo sociale.

Il progetto (e-mail: Toscolano1381@valledellecartiere.it), apre nuovi orizzonti per tramandare la conoscenza degli anziani maestri cartai ai giovani che vogliono riscoprire sul piano pratico le tecniche di produzione, vecchie di secoli, con l’obiettivo di riattivare l’ex cartiera di Maina Inferiore per farne un luogo dove sperimentare nuove idee e prodotti di un supporto sempre attuale come la carta, intrecciando tecniche commerciali, reali e virtuali, per incontrare le richieste del mercato e promuovere il “Made in Italy”.

Il progetto sarà realizzato in piena condivisione con le istituzioni del territorio, i partner tra cui il Museo della Carta di Fabriano, l’Accademia di Belle Arti “Santa Giulia” di Brescia, l’Associazione Calligrafica Italiana, Giustacchini Office Store e l’importante finanziamento della Fondazione Telecom Italia.

Insieme al sentito elogio per i promotori e sostenitori, il Presidente AIMSC invita i Musei a valutare con attenzione il progetto poiché lì dentro ci sono la passione e l’amore per la professione.

008